Prevenire è meglio che curare
Proprio per questa ragione entrano in gioco i prodotti della linea Farm-O-San, un valido aiuto per mantenere i tuoi animali sani e felici.
Per consuetudine, nell’allevamento della vacca da latte, l’attenzione alla sanità e alla nutrizione si concentra principalmente sugli animali in lattazione.
Tuttavia, grazie alla costante evoluzione della ricerca scientifica, è emerso con chiarezza quanto sia fondamentale investire tempo e risorse anche durante la fase di asciutta e nelle prime settimane dopo il parto.
Migliorare il benessere, e quindi anche lo stato sanitario, delle bovine in questa fase delicata significa gettare le basi per una lattazione ottimale e buone performance riproduttive.
È risaputo che, in prossimità del parto, le bovine si trovino ad affrontare numerose sfide metaboliche, spesso legate a uno squilibrio multifattoriale.
Una delle principali condizioni è rappresentata dal bilancio energetico negativo, che deriva da una maggiore richiesta energetica da parte del feto e, successivamente, dall’inizio della lattazione. Questa maggiore richiesta si combina con un fisiologico calo dell’assunzione di sostanza secca, che può essere aggravato da:
Il bilancio energetico negativo può evolvere in una delle patologie metaboliche più conosciute nella bovina da latte: la chetosi, anche nota come sindrome da lipomobilizzazione.
Questa condizione comporta un’eccessiva mobilizzazione degli acidi grassi non esterificati (NEFA – Non-Esterified Fatty Acids) dal tessuto adiposo, con conseguente dimagrimento. Il fenomeno è particolarmente accentuato nelle bovine con un elevato BCS.
La lipomobilizzazione è la principale responsabile della steatosi epatica e può determinare anche ulteriori disturbi tra cui disturbi digestivi, locomotori e, in alcuni casi, alterazioni a carico del sistema nervoso.
Le conseguenze di questa sindrome sono significative anche dal punto di vista economico, poiché compromettono la salute e la produttività della vacca. In particolare, si osservano effetti negativi sulla sfera riproduttiva, come:
Un altro aspetto cruciale da monitorare nel periodo peri-parto è la calcemia, poiché, se non adeguatamente sostenute, le bovine possono manifestare il temuto collasso puerperale, o ipocalcemia clinica.
Questa condizione ha origine con l’avvio della lattazione al momento del parto, fase in cui si verifica un repentino aumento del fabbisogno di calcio da parte dell’organismo.
Durante la gravidanza, il calcio viene prelevato dal pool corporeo disponibile per sostenere lo sviluppo fetale. Tuttavia, con l’inizio della lattazione, tale riserva deve far fronte a una nuova e più intensa richiesta: la produzione di colostro e latte (in questa fase, il fabbisogno di calcio può aumentare fino a 2–3 volte rispetto ai livelli precedenti)
Se, nel giro di breve tempo, l’organismo non riesce a compensare questa richiesta attraverso una mobilizzazione efficace del calcio dalle ossa, o mediante un adeguato assorbimento intestinale e renale, si verifica uno squilibrio che può condurre all’ipocalcemia.
Proprio per far fronte a queste e ad altre sfide, Trouw Nutrition ha sviluppato una serie di soluzioni nutrizionali mirate per supportare al meglio i nostri allevatori.
Nella fase dello svezzamento è necessaria un'adeguata colostratura associata ad un adeguato piano nutrizionale, aspetto cruciale nel determinare le future performance della bovina.
Uno svezzamento di successo si basa su un corretto piano alimentare calato all'interno delle migliori pratiche gestionali che garantiscano la sanità del vitello. La combinazione di questi due elementi consente la migliore espressione del potenziale genetico dell'animale.
Circa il 30% dei vitelli svezzati non ricevono un colostro di sufficiente qualità. Ciò impatta negativamente sulle future performance di crescita e sulle produzioni future.
Proprio per questa ragione entrano in gioco i prodotti della linea Farm-O-San, un valido aiuto per mantenere i tuoi animali sani e felici.