Process Moisture Management Process Moisture Management

Gestione dell’umidità durante il processo

Una corretta gestione dell'umidità durante il processo produttivo, può comportare per i produttori di mangimi significativi risparmi a livello economico. Le variazioni della quantità di umidità presente durante la lavorazione possono influenzare l'efficienza operativa e la qualità nutrizionale del mangime.

Come riconoscere

Diverse fasi del processo di produzione dei mangimi sono in grado di influenzare il contenuto di umidità dello stesso. Questo può portare alle cosiddette perdite di processo e ad inefficienze operative, come: la diminuzione della durata di conservazione dei pellet e perditte a livello produttivo (indicata anche come “restringimento” o come “perdita di volume”).

Una soluzione comune è l'aggiunta di acqua per compensare le perdite di umidità percentuale subite durante la produzione. Tuttavia, questo fa aumentare l'attività dell'acqua (aW), con conseguente maggiore disponibilità di umidità per la crescita di microrganismi patogeni.

La sfida è quella di riuscire a trovare una soluzione per ottimizzare i livelli di umidità presente, senza aumentare il rischio di crescita microbica. Garantire una penetrazione profonda dell'umidità all'interno della particella di mangime richiede sia una diminuzione della tensione superficiale dell’acqua e sia l’aggiunta, in contemporanea, di soluzioni per prevenire la crescita di microrganismi patogeni. Questo comporterà un maggiore tempo di conservazione e una più elevata qualità nutrizionale.

Conseguenze per il mangimificio

Una gestione inefficace dell'umidità di processo può causare seri problemi nella qualità dei mangimi finali. I possibili problemi includono: una ridotta durata di conservazione, un valore nutrizionale incoerente con quello atteso e un aumento dei livelli di polvere proveniente da pellet rotti. Tutte queste problematiche possono avere un impatto negativo sulle performance degli animali e sull'immagine del vostro marchio.