Calf and heifer feed management Calf and heifer feed management

Gestione delle manze verso la prima riproduzione

È fondamentale che gli allevatori tengano d’occhio la crescita delle manze dallo svezzamento fino alla prima inseminazione a 13 mesi. La capacità di raggiungere il peso corporeo corretto durante la crescita può avere un impatto significativo sul controllo dei costi in allevamento. La nostra ricerca LifeStart chiarisce l’entità dell’impatto sui costi e aiuta gli allevatori a gestirlo.

Una razione bilanciata delle manze favorisce una corretta crescita 

La maggior parte degli allevatori somministra gli alimenti ai vitelli secondo un piano preimpostato dai primi giorni di vita fino alle prime settimane dopo lo svezzamento, e monitora i risultati. Tuttavia, una volta che il vitello raggiunge i cinque mesi di vita e passa a una dieta che include foraggio, c’è la tendenza a somministrare quello che è disponibile in azienda, a volte senza una chiara visione dei fabbisogni dell'animale e senza più monitorare la crescita. Ma mantenere una dieta bilanciata, in particolare contenente abbastanza proteine grezze, dopo aver raggiunto 9-10 mesi di vita è essenziale per garantire una crescita sufficiente senza deposizione di grasso.

Monitora i checkpoint della crescita delle manze 

Nel periodo che va dallo svezzamento all’inseminazione, spesso non viene prestata sufficiente attenzione alla definizione ed al controllo degli obiettivi di crescita dei vitelli. Per l’età al primo parto (AFC), ogni obiettivo intermedio da raggiungere ha le proprie misure. Vedere la tabella a sinistra per una panoramica dei punti di controllo, per una mandria di vacche con un peso corporeo degli animali adulti (MBW) di 700 kg (peso nella norma per vacche Frisone Holstein). 

La tabella mostra i punti di controllo per un’età al primo parto di 23 mesi, per altre razze di vacche con diverso peso corporeo da adulte.

La nostra offerta per la gestione delle manze verso la prima fecondazione e il parto

Programma LifeStart

Programma LifeStart

La gestione delle manze da latte ha una grande influenza nell’economia di un allevamento. L’età al primo parto è un parametro importante che influenza la produzione giornaliera media nell’arco della vita. L’aumento dei tassi di crescita ottenuti utilizzando il programma LifeStart porta a un’età inferiore al primo parto con il conseguente vantaggio di anticipare l’inizio della prima lattazione, aumentando la produzione potenziale della manza e riducendo i costi complessivi.

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La scienza LifeStart ha dimostrato che l'alimentazione dei primi giorni di vita determina la possibilità di avere manze con buon peso e fertilità, pronte alla riproduzione, già a 13 mesi.
Dr. Leonel Leal, Team Lead Calf Research presso Trouw Nutrition

Domande e Risposte

È vero che i vitelli dovrebbero essere portati al pascolo all’età di 7-8 mesi per permettere loro di muoversi e non ingrassare?

L’esercizio è importante per sviluppare forza delle gambe e delle articolazioni, per questo motivo il pascolo è una buona soluzione. Fare attenzione alla disponibilità di erba di cui le manze hanno bisogno per raggiungere il peso corporeo corretto per la prima inseminazione a 13 mesi.

I miei vitelli sono molto bravi a bere il latte ma non a consumare il mangime starter. Cosa posso fare?

Innanzitutto, controlla la disponibilità di acqua. I vitelli hanno bisogno di 4-5 litri di acqua per chilogrammo di mangime secco. Se quindi somministro in maniera limitata l’acqua, il consumo di mangime starter da parte dei vitelli sarà basso. Il nostro consiglio è di mettere acqua fresca a disposizione ad-libitum.

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Troverai maggiori informazioni e ricerche sulla piattaforma LifeStart, dove si chiariscono le scelte che gli allevatori dovrebbero fare per seguire questo programma di allevamento dei vitelli.

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