

I microelementi sono elementi essenziali necessari per tutti gli organismi viventi
i fabbisogni minerali nella bovina possono essere soddisfatti in parte grazie ai microelementi, come rame, zinco, e manganese, presenti negli alimenti di base, come insilati, fieno e concentrati. Tuttavia molti studi dimostrano che questi ingredienti soddisfano i fabbisogni del microbiota ruminale, ma non soddisfano totalmente il fabbisogno in oligoelementi dell’animale, che è importante per permettere accrescimento, salute e benessere.
Il pacchetto di oligoelementi di Trouw Nutrition, che comprende IntelliBond, Optimin e IntelliOpt, consente agli allevatori di soddisfare i fabbisogni di accrescimento degli animali in maniera precisa ed economicamente vantaggiosa; i nostri prodotti riducono efficacemente le interazioni con altri nutrienti essenziali negli alimenti, aumentando l’appetibilità e l’ingestione, consentendone una più efficiente assimilazione nell’intestino del vitello. Una volta assorbiti, I microelementi sostengono molte funzioni essenziali, come la crescita, la salute e le performance.
Qual è il collegamento tra la quota minerale, la salute e le performance dei vitelli?
I microelementi sono fondamentali per molti aspetti legati alla salute e alle performance, ma non tutte le fonti sono uguali. IntelliBond (oligoelementi idrossilati) è una nuova categoria di oligoelementi aventi un unico gruppo ossidrile legato in maniera covalente al metallo. Ciò conferisce loro una elevata biodisponibilità e una bassa reattività, che determinano un’ottima efficacia. Di conseguenza, gli allevatori, i nutrizionisti e i produttori di mangimi possono ottenere:
- una maggiore stabilità dei nutrienti contenuti nei mangimi, come vitamine, acidi grassi e probiotici;
- una migliore assunzione dei mangimi, sopratutto nei vitelli;
- una maggiore funzionalità ruminale e una migliore digeribilità della fibra e della sostanza secca nei vitelli svezzati e nelle manze da rimonta;
- maggiore biodisponibilità con conseguente incremento delle condizioni immunitarie, performance e salute;
- minore inquinamento dell’ambiente da parte di minerali (es. Zn e Cu) e fosforo.

La stabilità è il fattore chiave quando si parla di nutrizione microminerale. I microelementi più stabili sono meno reattivi con i nutrienti e gli altri componenti della razione. Questo porta ad una migliore assunzione di nutrienti e ad una più efficiente assimilazione della quota minerale, consentendo un migliore stato sanitario, accrescimento, performance e benessere dei vitelli e delle manze.
Domande e Risposte
Che cosa si intende per antagonismo? In che modo influisce sull’integrazione della razione con microelementi?
Per antagonismo si intende quando dei minerali o dei composti riducono la disponibilità di un altro minerale formando complessi che ne riducono l’assimilazione a livello intestinale. Ciò si verifica in genere a livello ruminale.
Queste molecole antagoniste possono essere presenti negli ingredienti della razione, nell’acqua di abbeverata o nel suolo contaminati. Alcuni tra i più comuni antagonisti sono zolfo, fitati, ferro, molibdeno, ossalati, particelle di fibra e squilibri tra minerali presenti nella razione.
Molecole di oligoelementi stabili aiutano a ridurre l’antagonismo e altre interazioni. I metalli liberi riducono la qualità e l’appetibilità della razione interagendo negativamente con la microflora ruminale, e sono infine meno assimilabili a livello enterico.
Perché i diversi tipi di legame dei microelementi sono importanti?
I legami covalenti che si trovano nelle molecole presenti in IntelliBond e Optimin sono più forti dei normali legami ionici presenti nei sali, come i solfati. Questi legami più forti limitano l’esposizione dei microelementi a fenomeni di antagonismo nell’alimento e a livello ruminale, e comportano una minore dissociazione a livello abosamale, rendendo il minerale disponibile per l’assorbimento mediante i sistemi di trasporto attivo dei metalli nel tratto intestinale.