Il deterioramento del TMR può iniziare a soli 21°C

Sapevate che il deterioramento della razione aimentare può iniziare anche a temperature ambientali fino a 21°C? Ciò rappresenta una minaccia nascosta ma significativa per la qualità dei mangimi e le prestazioni degli animali.

Cosa succede a 20-22°C?

La ricerca scientifica ha dimostrato che l'unifeed esposto all'aria a temperature ambientali comprese tra 20 e 22°C può subire un aumento della temperatura interna da 5 fino a 30°C rispetto all'ambiente. Questo accumulo di calore è dovuto principalmente dall'attività microbica, in particolare lieviti e muffe.

Con l'aumento della temperatura:

  • I nutrienti si degradano, in particolare i componenti ad alta densità energetica si degradano più rapidamente
  • L'appetibilità diminuisce, portando ad una diminuzione dell'assunzione di sostanza secca.
  • Le vacche possono ridurre l'ingestione di alimento, con effetti diretti sulle produzioni generali della mandria.


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Il clima caldo, combinato a pratiche di gestione non ottimali (come una lunga esposizione all'aria o una gestione inadeguata del fronte dell’insilato) crea le condizioni ideali per il deterioramento aerobico.

L'instabilità aerobica accelera le perdite nutrizionali: Un’elevata umidità e una maggiore esposizione all'ossigeno favoriscono la proliferazione di lieviti e muffe. Anche gli insilati o l’unifeed conservati correttamente possono deteriorarsi rapidamente se non gestiti adeguatamente al momento della distribuzione.

Agisci: riduci al minimo i rischi di deterioramento

Per salvaguardare la qualità dell'alimento:

  • Valuta regolarmente il rischio di deterioramento degli insilati e della razione.
  • Limita l'esposizione all'aria durante la conservazione e la distribuzione.
  • Considera l'utilizzo di additivi a base di acidi organici per migliorare la stabilità aerobica.
  • Mantieni una buona gestione del fronte dell'insilato e assicurati di avere velocità di avanzamento adeguata.
  • Riduci al minimo l'aggiunta di acqua nell'unifeed quando possibile.
  • Pulisci regolarmente la mangiatoia per evitare l'accumulo di microrganismi.

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Conclusione

Il deterioramento dell'unifeed non attende le alte temperature estive: può iniziare silenziosamente anche a temperature moderate, soprattutto sopra i 20°C. La conseguente perdita di nutrienti e la riduzione dell'assunzione possono avere effetti importanti sulla produttività. Una gestione proattiva è fondamentale per preservare l'integrità dell’alimento e sostenere le prestazioni della mandria.

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Referenze

  • Borreani, G., Tabacco, E., Schmidt, R. J., Holmes, B. J., & Muck, R. E. (2018). Analisi dell'insilato: fattori che influenzano la sostanza secca e le perdite di qualità negli insilati. Giornale di scienza lattiero-casearia, 101(5), 3952-3979. https://doi.org/10.3168/jds.2017-13837
  • Wilkinson, J. M., & Davies, D. R. (2012). La stabilità aerobica dell'insilato: risultati chiave e sviluppi recenti. Scienza dell'erba e del foraggio, 68(1), 1-19. https://doi.org/10.1111/j.1365-2494.2012.00891.x