Evitare il calo allo svezzamento porta a prestazioni ottimali nei vitelli

I giovani vitelli hanno esigenze nutrizionali, comportamentali, ambientali e sociali. Se questi bisogni critici vengono soddisfatti attraverso un determinato sistema di allevamento, i giovani vitelli avranno una minore incidenza di malattie, meno fame e stress e meno deprivazione comportamentale o sociale. Se tutti questi obiettivi di benessere vengono raggiunti, il risultato è un animale adulto sano e pronto per una carriera ad alte prestazioni. Alcune strategie di svezzamento possono aiutare a raggiungere tutti questi obiettivi.

La ricerca del dott. Khan mostra che una maggiore possibilità di avere acceso al latte prima dello svezzamento è una strategia chiave per ridurre la fame e ridurre lo stress allo svezzamento, sostenendo contemporaneamente la crescita dei vitelli che affrontano la transizione allo svezzamento. Lo stress da svezzamento si riduce in modo significativo quando i vitelli sono alloggiati in coppie e i box di gruppo possono migliorare le prestazioni dei vitelli sia durante che dopo lo svezzamento. L'aggiunta di fieno ai mangimi starter porterà ad un ulteriore miglioramento. L'accesso precoce al fieno, non solo promuove lo sviluppo del rumine, ma promuove anche un'assunzione maggiore di sostanza secca sia prima che dopo lo svezzamento.

Lo svezzamento graduale è preferibile poiché, tra le altre cose, incoraggia il consumo di sostanza secca. Rendere facile il processo di svezzamento è assolutamente fondamentale. Interrompere bruscamente la somministrazione di latte ai vitelli arresta il regolare sviluppo del rumine e può avere un effetto dannoso sulla salute e sulle prestazioni dei giovani animali. Poiché i vitelli nascono senza un rumine completamente sviluppato, essi fanno affidamento sul latte per soddisfare le loro esigenze nutritive, sia per il mantenimento che per la crescita. Spostare bruscamente i vitelli dal latte ai mangimi solidi, o farlo troppo presto, può portare ad una scarsa crescita e ridotte prestazioni dopo lo svezzamento.

Non si dovrebbe procedere con lo svezzamento fino a quando i vitelli non raggiungono un'età di almeno otto settimane. Ritardare lo svezzamento fino a questa età tende a ridurre il calo di crescita che generalmente si verifica allo svezzamento, soprattutto se si considera che molti vitelli vengono ora alimentati con un piano alimentare con apporti nutrizionali elevati durante il pre-svezzamento. Se abbinato all’accesso al foraggio insieme allo starter, e utilizzando un metodo step-down di svezzamento, viene promosso uno sviluppo del rumine ancora più regolare.

Lo svezzamento può essere stressante sia per i vitelli che per coloro che si prendono cura di essi. Ma lo stress può essere ridotto e i vitelli possono essere sulla buona strada per una carriera performante.