La pastorizzazione del colostro migliora lo stato di salute dei vitelli

Oltre alla tempistica, è di vitale importanza una gestione attenta delle pratiche di igiene nella somministrazione di colostro per rafforzare lo stato di salute. Anche se conservati e somministrati in modo igienico, sia il colostro che il latte di transizione possono contenere batteri e altri agenti patogeni che possono compromettere seriamente la salute dei vitelli. La pastorizzazione del colostro e del latte di transizione riduce significativamente la carica batterica mantenendo alta la qualità e senza alterare i fattori nutrizionali. In passato, studi hanno dimostrato che i vitelli alimentati con colostro e latte di scarto pastorizzati in azienda hanno avuto una morbilità e una mortalità inferiori rispetto a quelli alimentati con colostro e latte non pastorizzati. Fino ad ora nessuno studio aveva quantificato gli effetti della pastorizzazione quando veniva utilizzato un programma alimentare per il vitello neonato con elevate quantità di colostro.

Nella loro ricerca intitolata “Colostrum and milk pasteurisation improve health status and decrease mortality in neonatal calves receiving appropriate colostrum ingestion " Armengol e Fraile presentano uno studio che ha coinvolto 587 vitelli Holstein neonati. É stato valutato come la pastorizzazione in azienda del latte in grandi quantità e quella del colostro potrebbero migliorare lo stato di salute, ridurre il numero di malattie neonatali e ridurre la mortalità durante le prime 3 settimane di vita dei vitelli che ricevono adeguate quantità di colostro. I risultati vengono confrontati con i vitelli che ricevono quantità simili di colostro non pastorizzato e latte di qualità simile.

I risultati indicano che la pastorizzazione del colostro e del latte migliora in modo significativo la salute dei vitelli e riduce sia la morbilità che la mortalità durante le prime 3 settimane di vita rispetto ai vitelli che ricevono le stesse quantità di colostro e latte senza pastorizzazione.